Didattica

“Lo studente è posto al centro

dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti”

(dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, 2012)

La nostra scuola ha adottato da tempo il metodo Venturelli. Questo metodo adotta un approccio didattico che nasce da una sperimentazione pedagogico-didattica maturata sul campo ed ha come obiettivo principale la pedagogia del gesto grafico fin dal primo anno della scuola dell’infanzia, e nello stesso tempo promuove nelle sue finalità l’intera formazione psicomotoria, sociale, emotiva e cognitiva del bambino in questa fascia di età, senza tralasciare alcun campo di esperienza.

Gli apprendimenti stimolati da questa metodologia spaziano dalla motricità globale alla motricità fine e alla manipolazione, dalla postura del corpo alla presa degli strumenti grafici e d’uso comune, dalla percezione spazio-temporale agli aspetti quantitativi e geometrici, ritmici, sonori e metafonologici, dal racconto di storie al disegno e all’uso del colore, da concetti geometrici al grafismo che prepara allo stampato maiuscolo, dalla verbalizzazione delle direzioni ai tracciati propedeutici al corsivo.

Perchè la scuola dell’infanzia non è soltanto un luogo di incontro e di gioco, di espressione spontanea per il bambino, ma un luogo dove, incontrandosi e giocando insieme, insieme si sperimenta e si impara, si offre concretamente ad ogni bambino la possibilità di passare dall’esplorazione alla scoperta e alla conquista, dal non sapere e dal non saper fare a nuove e graduali conoscenze e competenze del fare.

Tutto questo è pensato in un’ottica di prevenzione di dsa e bes, particolarmente nelle difficoltà grafico-motorie ma non solo, attraverso una proposta pedagogico-didattica lenta e progressiva che sia ludica, coinvolgente, che apra le porte emotive del bambino e ne susciti l’interesse, che lo induca a porsi domande e a trovare soluzioni insieme ai suoi compagni, avvicinandolo in modo concreto e divertente ad aspetti spesso astratti e apparentemente lontani dalla sua realtà quotidiana.

Il metodo Venturelli vuole gettare le premesse di un nuovo modo di organizzare, di proporre e di realizzare l’attività didattica nella scuola dell’infanzia, uscendo da una concezione spesso settoriale, ciò che unisce i vari apprendimenti sono gli obiettivi didattici che prevedono l’organizzazione di attività graduali, coerenti ed interconnesse, che stimolino i bambini in modo unitario e bilanciato in tutti i campi di esperienza, li rendano sempre più capaci e competenti, consapevoli di sé, sicuri e fieri dei loro apprendimenti.

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